L’Argentina supera l’ostacolo Belgio e conquista le semifinali, la squadra di Sabella ha offerto una dimostrazione di forza contro i Diavoli Rossi che oggi sono apparsi piuttosto spenti e mai capaci di imporre il proprio gioco se non nei minuti finali della partita. Certo ha influito il gol repentino trovato da Higuain, trovarsi in svantaggio dopo così pochi minuti non è stato semplice per una squadra sì forte ma anche molto giovane. Il finale è stato tutto di marca belga, il forcing continuo però non ha creato grossi pericoli dalle parti di Romero che non ha dovuto compiere interventi complicati. L’unica notizia cattiva della giornata per i sudamericani è l’infortunio di Di Maria che ha dovuto lasciare il campo nel primo tempo.
Il Belgio nei primi minuti di gara prova a tenere il pallone ma ben presto si nota che la difesa di Wilmots si espone troppo spesso agli attacchi argentini. Dpo appena tre minuti Messi pesca subito Lavezzi che però non riesce a trovare nessun compagno al centro. Dopo otto minuti il gol del vantaggio, il pallone carambola dalle parti di Higuain che conclude di prima intenzione di destra, il pallone va verso il palo lontano e Courtois non può arrivarci. Il più in forma nel Belgio sembra Vertonghen, il terzino sforma molti cross insidiosi dalla sinistra, è bravo Garay a mandare in angolo in un’occasione, è meno bravo Mirallas di testa che non inquadra la porta. I rossi ci provano anche con un tiro di De Bruyne dalla distanza respinge Romero. L’argentina si rende pericolosa con i contropiedi di Messi e Di Maria, è monumentale in entrambi i casi Kompany. Da segnalare l’infortunio a Di Maria poco dopo la mezz’ora, un problema muscolare per l’argentino che ora teme per il prosieguo in questo mondiale.
Il secondo tempo si apre con un’azione personale di Higuain che salta in serie i difensori avversari, scarica il destro e colpisce la traversa a Courtois battuto. Wilmots corre ai ripari inserendo Lukaku e Mertens, ma la manovra della squadra resta lenta e prevedibile. C’è l’ennesimo cross di Veronghen, Fellaini ci arriva di testa ma manda alto. Così i pericoli maggiori per Romero li crea Garay, in due occasioni il difensore con una deviazione rischia di beffare il suo portiere. Si arriva così al recupero, Messi può raddoppiare ma a tu per tu con Courtois si fa ipnotizzare dal portiere e gli spara il pallone fra le braccia. A pochi secondi dalla fine il pallone buono arriva sui piedi di Lukaku, l’attaccante non riesce a trovare il momento per il tiro e si fa chiudere da Garay. Finisce così la partita che regala la semifinale all’Argentina, ad attenderla una tra Olanda e Costa Rica, ora il sogno mondiale dell’Albiceleste si fa sempre più concreto.
Argentina – Belgio 1-0 | Il tabellino
Marcatori: 8′ Higuain.
Argentina (4-3-3): Romero; Zabaleta, Demichelis, Garay, Basanta; Biglia, Mascherano, Di Maria (33′ Pérez); Messi, Higuain (81′ Gago), Lavezzi (71′ Palacio).
A disposizione: Andujar, Orion, Campagnaro, Fernandez, Rodriguez, Alvarez, Fernandez A., Aguero.
Allenatore: Alejandro Sabella.
Belgio (4-3-3): Courtois; Alderweireld, Kompany, Van Buyten, Vertonghen; Witsel, Fellaini; Mirallas (60′ Mertens), Hazard (76′ Chadli), De Bruyne; Origi (60′ Lukaku).
A disposizione: Mignolet, Casteels, Ciman, Vermaelen, Lombaerts, Defou, Januzaj, Dembelé, Vander Borre.
Allenatore: Marc Wilmots.
Arbitro: Nicola Rizzoli.
Ammoniti: Hazard, Alderweireld (B), Biglia (A).
Argentina – Belgio 1-0 | La fotogallery
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